Ci sono eventi nella vita così dolorosi che esauriscono le nostre lacrime, c’è una tristezza che non può essere cancellata. Ci sono pene che ci sopraffanno, quasi a tal punto di non riuscire a contenerle. E sopravvivere ai travagli della vita significa anche accettare la perdita e la sofferenza. Dove finiscono le nostre capacità inizia la nostra fede. Una forte fede vede l’invisibile, crede l’incredibile e riceve l’impossibile. Herman Hesse diceva: “ogni cosa ha le sue meraviglie anche l’oscurità e il silenzio e in qualunque stato io mi trovi imparo a essere contento”.